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Visualizzazione dei post da 2017

No, aspetta... ottobre?

Questa mattina ho realizzato che siamo ad ottobre. Cioè, lo avevo già presente (graziealcielo non sono ancora presa così male... ma potrebbe mancare poco…), ma questa mattina ho pensato che dopo ottobre c’è novembre e poi… Natale!!!! Cioè, settembre è volato e non me ne sono praticamente accorta. Quindi è bene che mi metta al lavoro per non trovarmi (come sempre) a fare le cose all’ultimo minuto… Uahahahahahahahahahahahahahah Mi sembra tanto uno di quei buoni propositi da primo giorno dell’anno, condito dalla vaga sensazione che boh, forse, chissà come andrà. E mi stupisco comunque dell’entusiasmo che tutti questi possibili nuovi inizi suscitano in me, pur sapendo che probabilmente più di una cosa si arenerà… Comunque, già essere riuscita per due anni di fila a partire a settembre con il Christmas Planner è una cosa che mi dà una certa dose di soddisfazione (eh, mi accontento di poco…). Adesso la vera sfida è riuscire a fare tutto (o una buona parte almeno) delle cose c

Qualche volta scrappo!

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Ogni tanto scrappo anche io. Ma soprattutto: a volte scrappo e ho il piacere di condividere quello che ho fatto… Normalmente o mi dimentico di fare le foto (sono un disastro) oppure me le tengo per me. Perché i giro c’è gente talmente brava che mi sembra assurdo pubblicare i miei “lavoretti”. Così come sono convinta che a certe persone un po’ di autostima in meno non potrebbe che fare bene, che si vedono delle cose inguardabili e la presunzione che ci gira intorno mi fa quasi paura. E quindi mi sembra di aumentare questo fiume di “convinte” e di riempire il blog così, tanto per riempirlo. Quantità e non qualità, e non è esattamente la cosa a cui vorrei puntare io. La card che pubblico oggi l’ho fatta per una collega carissima che cambia lavoro… volevo qualcosa di delivato, ma anche un po’ allegro. La soddisfazione più grande me l’hanno data gli altri miei colleghi, che da profani guardano questi lavori con ammirazione /(esagerata, ovviamente, ma lasciamoglielo far

Settembre e Bullet

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E niente, continuo a progettare restyling e rivoluzioni per questo blog, e poi mi areno. Ma l'importante è che io abbia comunque la voglia di raccontare e scrivere e condividere ciò che mi succede, che è lo scopo ed il fine ultimo dei blog. E finchè non mi passa questo, la voglia di scrivere e la voglia di riprovarci ancora e nonostante tutto, tornerò in questo mio angolino sperduto, poi risparirò, poi citornerò di nuovo... ogni tanto cambio il look e le disposiioni, cerco di scegliere le cose più semplici, che non appesantiscano gli occhi quando qualcuno arriva qui, ma che faccia invece avere voglia di femrrsi un attimino, giusto il tempo per un caffè veloce e due chiacchiere, o per un caffè leeeeeeento lento lento e mille chiacchiere... Ma insomma, eccomi qui, settembre è iniziato, e ovviamente ci sono mille buoni propositi e mille nuove idee. Più di quelli di gennaio. Perchè settembre è stato da sempre "il nuovo inizio", con la ripresa dei vecchi ritmi e con i nuov

Tigliocolbenechetivoglio

E niente, c’è poco da fare: il tempo corre troppo veloce. E io ho troppe cose da fare. Così passano i giorni e questo blog ricomincia a soffrire di abbandono. Mannaggia! La luce di maggio per me, ha un qualcosa di magico. E’ ricca di promesse di un’estate che si può solo aspettare. Maggio è da sempre un mese che adoro, e un mese che mi fa girare con il naso all’insù, a prendere il sole in faccia e sentire il profumo dei fiori. E i tigli? Avete presente il profumo dei tigli? Ci ho messo anni a scoprire cosa fosse quel profumo, che mi accompagnava soprattutto nelle giornate al liceo. Io sento il profumo dei tigli e mi vedo, 15 enne, camminare spedita con lo zaino in spalla. Il profumo dei tigli è proprio uno di quelli che mi scatena emozioni bellissime e ricordi vividi come fossero cose successe ieri. Amo il profumo dei tigli.  A parte questo, m aggio per me è sempre un mese importante, perché compio gli anni, e soprattutto perché li compie anche il mio amore grande Fi

Una piccola rivoluzione: il Bullet Journal

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Diciamo che ultimamente il Bullet Journal è diventato quasi una modo. Le prime volte in cui ne ho sentito parlare, un paio di anni fa, l’ho guardato con terrore e quasi raccapriccio. Io, amante delle agende e dei diari, non potevo concepire come utilizzare un quaderno in quel modo, e are tutto il lavoro di “settaggio”. Poi però mi sono resa conto che: 1.       c’erano un sacco di pagine dell’agenda che rimanevano vuote o piene a metà, mentre in altre non c’era lo spazio neanche per una virgola; 2.       ho soprattutto realizzato che la parte del “setting” è proprio la cosa che mi piace di più!!! Ritrovarsi tra le mani qualcosa di intonso, di nuovo, tutto da realizzare ed adattare alle mie esigenze… E così mi sono lasciata tentare, ho studiato quaderni e metodi e layout di pagine, ma finché non ci si decide e ci si butta, sembra mooolto più complicato di quel che è. Io ho preso un quaderno Moleskine (perché li amo follemente, e non volevo tradirli. Non da subito almeno ^_^

Voglia di rinnovare

Come stanno presto a passare i mesi, qui… e mi ritrovo ciclicamente davanti alle pagine di questo blog, chiedendomi se ne vale la pena, di scrivere ancora. Se ha senso. E alla fine la risposta che mi do è sempre e solo “sì. Ha senso per me, ovviamente, ed effettivamente è per me che ho cominciato a scriverci e continuo a farlo. Solo nel momento in cui mi renderò conto che per me è un impegno, un obbligo, un posto dove non mi sento più bene, allora sì sarà il momento di smettere. Fino ad allora continuerò a farlo, con i miei tempi e le mie modalità. Intanto sto provando a dargli un nuovo look, perché avevo bisogno di rinnovare, un po’ come si fa in casa ogni tanto, un po’ perché mi stavo proprio annoiando a vederlo sempre uguale e fermo. Come sempre non so poi quanto riuscirò a starci dietro, e ad essere costante, ma non importa. E’ il mio spazio, e cercherò di trattarlo bene e renderlo accogliente e caldo. Il posto perfetto dove fermarsi a prendere un caffè e fare due chi