Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Una piccola rivoluzione: il Bullet Journal

Immagine
Diciamo che ultimamente il Bullet Journal è diventato quasi una modo. Le prime volte in cui ne ho sentito parlare, un paio di anni fa, l’ho guardato con terrore e quasi raccapriccio. Io, amante delle agende e dei diari, non potevo concepire come utilizzare un quaderno in quel modo, e are tutto il lavoro di “settaggio”. Poi però mi sono resa conto che: 1.       c’erano un sacco di pagine dell’agenda che rimanevano vuote o piene a metà, mentre in altre non c’era lo spazio neanche per una virgola; 2.       ho soprattutto realizzato che la parte del “setting” è proprio la cosa che mi piace di più!!! Ritrovarsi tra le mani qualcosa di intonso, di nuovo, tutto da realizzare ed adattare alle mie esigenze… E così mi sono lasciata tentare, ho studiato quaderni e metodi e layout di pagine, ma finché non ci si decide e ci si butta, sembra mooolto più complicato di quel che è. Io ho preso un quaderno Moleskine (perché li amo follemente, e non volevo tradirli. Non da subito almeno ^_^

Voglia di rinnovare

Come stanno presto a passare i mesi, qui… e mi ritrovo ciclicamente davanti alle pagine di questo blog, chiedendomi se ne vale la pena, di scrivere ancora. Se ha senso. E alla fine la risposta che mi do è sempre e solo “sì. Ha senso per me, ovviamente, ed effettivamente è per me che ho cominciato a scriverci e continuo a farlo. Solo nel momento in cui mi renderò conto che per me è un impegno, un obbligo, un posto dove non mi sento più bene, allora sì sarà il momento di smettere. Fino ad allora continuerò a farlo, con i miei tempi e le mie modalità. Intanto sto provando a dargli un nuovo look, perché avevo bisogno di rinnovare, un po’ come si fa in casa ogni tanto, un po’ perché mi stavo proprio annoiando a vederlo sempre uguale e fermo. Come sempre non so poi quanto riuscirò a starci dietro, e ad essere costante, ma non importa. E’ il mio spazio, e cercherò di trattarlo bene e renderlo accogliente e caldo. Il posto perfetto dove fermarsi a prendere un caffè e fare due chi