Una piccola rivoluzione: il Bullet Journal
Diciamo che ultimamente il Bullet Journal è diventato quasi una modo. Le prime volte in cui ne ho sentito parlare, un paio di anni fa, l’ho guardato con terrore e quasi raccapriccio. Io, amante delle agende e dei diari, non potevo concepire come utilizzare un quaderno in quel modo, e are tutto il lavoro di “settaggio”. Poi però mi sono resa conto che: 1. c’erano un sacco di pagine dell’agenda che rimanevano vuote o piene a metà, mentre in altre non c’era lo spazio neanche per una virgola; 2. ho soprattutto realizzato che la parte del “setting” è proprio la cosa che mi piace di più!!! Ritrovarsi tra le mani qualcosa di intonso, di nuovo, tutto da realizzare ed adattare alle mie esigenze… E così mi sono lasciata tentare, ho studiato quaderni e metodi e layout di pagine, ma finché non ci si decide e ci si butta, sembra mooolto più complicato di quel che è. Io ho preso un quaderno Moleskine (perché li amo follemente...