Per restare in tema di libri

Un'amica mi ha appena mandato questo via email:


- Sugli scaffali di chiunque, persino delle persone al di sopra di
ogni sospetto, esiste sempre una parte di libri difficili da
giustificare.
- Si dice che una libreria riesca a tracciare un preciso identikit del
suo proprietario e io sono perfettamente d'accordo.
Conoscere la libreria di una persona e' un modo perfetto per capire chi sia.
- Certi argomenti ci attraggono in determinate epoche della nostra
vita e poi li abbandoniamo, come abbandoniamo le certezze.
- Quante volte, ospiti in casa di qualcuno, la sola presenza su uno
scaffale di un libro conosciuto ci e' servita per scambiare uno
sguardo complice con il
proprietario? Leggere libri unisce le persone quanto la buona tavola,
il tifo per la squadra del cuore.
- Ci sono poi  libri, fateci caso, che ritroviamo in tutte le case,
che appartengono a tutti coloro che conosciamo.
- Ci sono libri che ricordo perfettamente di aver letto, che ricordo
con grande piacere, che mi hanno addirittura lasciato un segno, ma che
sarei totalmente incapace
di riassumere, neppure per sommi capi.
- Ai libri bisogna riconoscere una sorprendente capacita' di colonizzazione.
I libri invadono i divani,occupano gli scaffali, le testate dei letti,
i comodini... come un esercito vittorioso, conquistano gli armadi a
muro, le credenze, le ceste di vimini.
- Anche il modo di ordinarli racconta chi siamo noi. C'e' chi nella
libreria mantiene un certo ordine e chi preferisce che i libri vivano
a modo loro e finiscano per trovare da soli il proprio posto,
rischiando di trovarseli dentro la vasca da bagno.
- Abbandoniamo per sempre molti libri a meta'. Io ho un ampio parco di
MEZZELETTURE. Come per le persone, anche per incontrare i libri c'e'
un momento giusto, che talvolta dobbiamo imparare ad aspettare.
- Sono convinto che tramite i libri ciascuno di noi dia sfogo alle
fobie e manie piu' disparate: annusare la carta del libro, non
prestare i libri per la paura che
ci tornino rovinati, sottolineare con la matita, con la penna,
indicare sulla prima pagina la data di lettura, il luogo.

(DA ' TOCCARE I LIBRI ' di Jesus Marchamalo)

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